Ultimi articoli

120 miliardi per l’Italia
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Un serie di misure che consentano al nostro Paese di ripartire: ecco cos’è il nostro Piano Shock, disegno di legge cui – in questi mesi – il nostro partito ha lavorato, in maniera corale.
L’obiettivo è chiaro: attuare misure shock per dare nuovo slancio all’Italia, sbloccando i cantieri delle opere pubbliche, fermi a causa di intoppi burocratici.
I dati parlano chiaro: siamo allo 0.2% di crescita, mentre con il Governo Renzi l’Italia ha sfiorato il 2% di crescita annua: è lì che vogliamo tornare. Lo dobbiamo al nostro Paese, lo dobbiamo ai nostri figli.
Il 20 febbraio 2020 abbiamo presentato, durante una conferenza stampa in Parlamento, il nostro disegno di legge Italia Shock, relativo alle misure urgenti e necessarie al fine di garantire uno snellimento procedurale e la velocizzazione delle opere pubbliche nel Paese. Sbloccare i procedimenti di autorizzazione, velocizzare le gare d’appalto, rendere più fluide le modalità di realizzazione delle infrastrutture strategiche nazionali: questi i punti essenziali della nostra proposta, che potete leggere e scaricare a questo indirizzo.
Toti e la sindrome del giaguaro
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L’imperativo è battere Toti! Nel mondo del cosiddetto centrosinistra, questo sembra essere il refrain preferito. Anche nell’ambito di Italia Viva, non si disdegna il ritornello. Temo che la “cultura del nemico”, in buona parte figlia della teoria del “nemico di classe”, cultura che ha nutrito per tanto tempo la sinistra

Elezioni in Liguria: il patto positivo tra Italia Viva, liberaldemocratici e riformisti
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Il patto siglato dai partiti e movimenti laici, riformisti, liberaldemocratici e laburisti è potenzialmente vincente non solo in Liguria ma in tutta Italia, se gli italiani capiranno che le regalie del partito di turno vengono poi pagate molto care… In Liguria l’accordo tra ItaliaViva, i calendiani di Azione, i

Rilanciare Liguria e nord Italia con nuovi collegamenti tra Francia e Liguria
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Quella sotto descritta è un’iniziativa potenzialmente molto importante. Ma lo sanno, i nostri politici, imprenditori etc. che nuove e più decenti infrastrutture di collegamento tra la Francia del Sud (Provenza, Costa Azzurra…) e la Liguria possono essere un grande motore di sviluppo e crescita economica e culturale? Non parliamo

Turismo in Liguria, dati. Cambiare la Regione e l’offerta. Ecco due proposte
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Il turismo in Liguria tiene le posizioni, ma è bene puntare sull’innovazione, come abbiamo cercato di indicare in questo articolo. Intanto, ecco alcuni dati relativi al Tigullio: Come si vede, i dati sono alquanto statici, o in calo (Rapallo), a parte l’annata 2017, col clima eccezionale. Per i flussi nella

Raffaella Paita: ANAS ha enormi ritardi nei controlli dei viadotti di competenza
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Non solo Autostrade, Atlantia & Co… Se il Governo Pd-M5S decidesse di statalizzare mussolinianamente la gran parte della rete autostradale le cose migliorerebbero, finirebbero tragedie come quelle avvenute in Liguria, e lo stillicidio della mancanza di manutenzione?A quanto rileva Milena Gabanelli da un’analisi sulla nostra rete autostradale e stradale,